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Supercoppa di Germania al Bayern: Borussia Dortmund k.o. ai rigori

Il Bayern comincia al meglio la stagione. Ancelotti si lascia alle spalle le pessime amichevoli recenti e conquista il primo trofeo: 2-2 al 90', decide il penalty di Bartra parato da Ulreich

redazione nc.it

Una buona e un’ottima notizia per Ancelotti. Il suo Bayern Monaco vince a Dortmund col Borussia per 7-6 ai rigori (2-2 al 90’) e conquista la Supercoppa per il secondo anno di fila. Dopo aver vissuto il peggior precampionato della propria storia (14 gol incassati, più che in tutto il girone di ritorno della scorsa Bundesliga), i bavaresi sono finalmente sembrati vivaci. Vincere oggi era importante, ma lasciare una buona sensazione lo era ancora di più. È il sesto trofeo del Bayern, che stacca il Dortmund a quota 5. Decisivo l’errore di Bartra ai rigori. Nei 90’ avevano segnato Pulisic (al 12’) e Aubameyang (al 70’) per il Dortmund, ma i bavaresi hanno pareggiato prima con Lewandowski (al 18’) e poi con l’autogol di Piszczek.

LA GARA — Viste le assenze di Robben e James, Ancelotti sceglie Ribery e Müller come esterni del 4-3-3 con Lewandowski punta centrale. A centrocampo esordio sia per Rudy (uno dei migliori) che per Tolisso. Nel Dortmund Götze dà forfait all’ultimo (problemi alla schiena), mancano anche Schürrle, Reus, Weigl e Guerreiro. Lo stadio è tutto esaurito (81.360 biglietti venduti), e lo spettacolo è assoluto. Al 3’ la prima occasione è del Dortmund: il tiro di Sahin però esce di poco. Il Bayern Monaco inizialmente traballa: il ritmo di gioco dei bavaresi è basso e faticano a far circolare la palla. Il Dortmund sembra star meglio fisicamente ma col tempo la squadra di Ancelotti prende il controllo tattico della partita. All’11’ lancio di Müller per Lewandowski che però spara alto. Al 12’ arriva il gol del Dortmund: Pulisic ruba palla a Javi Martinez e si ritrova solo contro Ulreich e fa 1-0. Il Bayern però c’è e risponde subito: al 15’ ci prova Ribery, ma Bürki para. Già al 18’, però, arriva il pareggio. Kimmich approfitta della difesa altissima del Dortmund per inserirsi sulla destra e andare al cross per Lewandowski che da due passi la butta dentro per l’1-1. L’arbitro Zwayer chiede il supporto della moviola (all’esordio in Germania) per assicurarsi della regolarità della posizione di Kimmich e convalida quello che è l’ottavo gol di Lewandowski alla sua ex squadra. Anche il Dortmund prova a reagire con una bella girata di Castro al 24’, ma poi la benzina finisce e il Bayern prende definitivamente il sopravvento. Al 31’ Ribery se ne va sulla sinistra e serve Müller, ma Bürki si esalta e respinge. Al 35’ è Kimmich a pescare Müller, che però colpisce il palo di testa.

TRIONFO BAVARESE — Nella ripresa il ritmo cala drasticamente. Il Dortmund prova a fare la partita ma il Bayern si chiude bene. Al 65’ bellissimo taglio di Ribery per Tolisso, che solo contro Bürki appoggia però il pallone al portiere avversario. Al 71’ occasione colossale del Bayern, con Lewandowski che prova a servire Coman al centro, ma il francese viene anticipato. Nemmeno 20 secondi dopo è il Dortmund a portarsi in vantaggio: Dembelé serve in verticale Aubameyang che brucia sul tempo la difesa bavarese e batte Ulreich con un tiro sul secondo palo. Il Bayern non ne ha più e non riesce a creare grandi occasioni da gol, ma all’88’, dopo una mischia su calcio di punizione, il pallone rimbalza addosso a Piszczek che realizza uno sfortunato autogol. Col pareggio si saltano i supplementari e si va direttamente ai rigori. Il primo a calciare è Lewandowski, che fa 3-2. Dembelé pareggia. Ribery fa 4-3, Philipp pareggia ancora. Kimmich se lo fa parare e Aubameyang porta il Dortmund sul 4-5. Per il Bayern pareggia Rudy, con Rode che si fa respingere il tiro da Ulreich. È Vidal che segna il 6-5, ma Castro pareggia. Il sesto rigorista del Bayern è Süle che fa 7-6. A sbagliare è Bartra, con Ulreich che para il rigore allo spagnolo. Vince ancora Ancelotti, proprio come un anno fa. E il pessimo precampionato è già cancellato.

Gazzetta.it

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