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Rimontare un 2-0 per la Juventus è storicamente un tabù in Champions League

Un'analisi statistica mette in rilievo un dato altamente negativo per la squadra bianconera

Roberto Vinciguerra

Nel 1967-68 la Juventus venne sconfitta in Portogallo dal Benfica per 2-o nella gara d'andata delle semifinali, perdendo anche nella gara di ritorno per 1-0. Nel 1973-74, dopo avere perso a Dresda nell'andata dei sedicesimi, i bianconeri non riuscirono a completare la rimonta nella gara di ritorno, "fermandosi" sul 3-2. Due anni dopo (1975-76), dopo essere stati sconfitti in Germania Ovest dal Borussia Mönchengladbach per 2-0 nell'andata degli ottavi la Juventus non riuscì ad andare oltre il pari (2-2) a Torino nel ritorno. Anche nel 2005-06, in occasione dei quarti di finale, dopo avere perso 2-0 a Londra contro l'Arsenal la Juventus venne fermata sul pareggio (0-0) a Torino. Nel 2012-13, invece, non solo la Juventus perse 2-0 la gara d'andata dei quarti di finale a Monaco di Baviera col Bayern, ma venne sconfitta col medesimo punteggio anche nella partita di ritorno.

Sempre in ambito di Coppa Campioni/Champions League dobbiamo ricordare, comunque, che la Juventus per 8 volte è stata in grado di passare un turno ad eliminazione diretta dopo avere perso la gara d'andata(CLICCA PER LEGGERE L'ELENCO COMPLETO).

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