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Croazia-Nigeria 2-0 – Decidono un autogol ed un rigore

Numeri, statistiche e curiosità di Croazia-Nigeria

Stefano Romagnoli

17 giugno

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Chi ben comincia… è un adagio che non si adatta alla Croazia!

Perché la nazionale dalla maglia a scacchi biancorossi dopo l’esordio da capogiro a Francia 1998, sconfitta solo in semifinale dai padroni di casa e comunque capace di conquistare il gradino più basso del podio battendo l’Olanda, nelle successive campagne iridate (2002, 2006, 2014) mai è andata oltre la fase a gironi.

Con la Nigeria non ci sono precedenti validi per la corsa alla coppa del mondo.

Nigeria che invece in tre delle cinque partecipazioni ha raggiunto gli ottavi: edizione 1994, Nigeria-Italia 1-2 ai tempi supplementari; edizione 1998, Nigeria-Danimarca 1-4; edizione 2014, Francia-Nigeria 2-0.

Insomma, per le super eagles in biancoverde l’avventura iridata quando è andata oltre i gruppi è sempre terminata incrociando una compagine europea.

Da ricordare che quattro anni fa, dall’altra parte dell’oceano, proprio il 16 giugno ci fu l’esordio della Nigeria. Avversario fu quell’Iran che la costrinse e chiudere i novanta minuti di gioco sullo 0-0. Un risultato per certi versi singolare. Perché si trattò del primo segno X a Brasile 2014 dopo ben 12 gare in cui uno dei contendenti in campo aveva marcato e vinto (gli spettatori fino a quel momento avevano assistito a 41 segnature, per una media di poco inferiore ai 3,5 gol/match).