nazionali

La disfatta dell’Italia è storica e senza precedenti. Ecco perché il paragone col 1958 non “regge”

Le diverse condizioni che si sono create negli ultimi 60 anni non rendono possibile un confronto oggettivo con l'eliminazione del 1958. Questa debacle dell'Italia è storica in tutti i sensi

Roberto Vinciguerra

Questo "parallelo" storico, però, non può essere considerato nella sua totalità per un confronto oggettivo con la debacle della nazionale di Ventura contro la Svezia, ed il perché è abbastanza lampante.

La fase finale del campionato mondiale del 1958 (come tutte le edizioni disputate dal 1950 al 1978) si componeva di "sole" 16 squadre (a differenza delle attuali 32) e, di conseguenza, arrivare a giocare una Coppa del Mondo, all'epoca, significava essere fra le prime 16 nazionali a livello mondiale.

Se da una parte è vero che, mediamente, l'Europa aveva diritto ad 8 posti sui 16 a disposizione (cioé la metà), dobbiamo anche ricordare che, all'epoca, esistevano nazionali europee molto più ostiche da superare rispetto alle attuali. Il tempo ed i cambiamenti politici, infatti, hanno frantumato nazionali come l'URSS, la Jugoslavia e la Cecoslovacchia, che, negli anni cinquanta e sessanta, rappresentavano degli avversari decisamente duri da superare (come del resto lo era la grande Ungheria).

Il Ranking FIFA, sotto questo aspetto, ci aiuta a capire meglio questo ragionamento: la prima nazionale nella graduatoria mondiale dell'ex blocco sovietico, ad esempio, è l'Ucraina al 30° posto, la prima dell'ex Jugoslavia è la Croazia (18° posizione) e la prima dell'ex Cecoslovacchia è la Slovacchia (24° posto), a dimostrazione che le nazionali "nate" da questi disgregamenti non hanno saputo, nella maggior parte dei casi, raccoglierne il "testimone".

Un ulteriore "aiuto" per le nazionali europee (Italia compresa ovviamente) era rappresentato dal fatto che la Russia non disputava la fase eliminatoria in quanto nazione ospitante.

Per quello che concerne la formula attuale, quindi, dobbiamo evidenziare come l'Italia non sia riuscita a rientrare fra le 12 (13 con la Russia) nazionali europee che parteciperanno al prossimo mondiale, cosa mai successa in  passato.

Questa è la realtà, purtroppo.

**********************************************************************

LEGGI ANCHE:

**********************************************************************

tutte le notizie di