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Slovacchia U21-Italia U21 3-0. Azzurrini umiliati. Gara decisamente poco “amichevole”

redazione nc.it

 

Terminata la scorsa stagione con il pareggio conseguito nell’amichevole in casa della Francia, l’Under 21 è pronta ad iniziare la marcia di avvicinamento alla fase finale del Campionato Europeo, che l’Italia ospiterà il prossimo giugno, con un altro impegno in trasferta. Stavolta in casa della Slovacchia, la nazionale affrontata l’ultima volta quattro anni fa a Reggio Emilia nella gara di ritorno dei play off europei vinta dagli Azzurrini 3-1. Nei quattro incontri disputati fino ad oggi con la Slovacchia, la squadra di Di Biagio è imbattuta: il bilancio è infatti di due vittorie e altrettanti pareggi. Numeri che lasciano il tempo che trovano alla vigilia di un impegno che il tecnico ritiene importante per una serie di ragioni.

Gli Azzurrini scenderanno in campo oggi (‘MOL Arena’ di Dunajska Streda ore 18.30) per la prima delle due amichevoli – l’altra è in programma martedì 11 settembre, alle ore 18.30, alla ‘Sardegna Arena’ di Cagliari -  che inaugurano il percorso di avvicinamento al torneo continentale. “Sarà una gara scorbutica – avverte Di Biagio – perché la Slovacchia è una squadra molto fisica che non molla mai, che va in continuazione al contrasto. Noi dovremo essere pronti a contrattaccare e a cercare di ottenere quello che ho chiesto ai ragazzi: giocare al calcio, essere coraggiosi, propositivi, penso sempre che poi i risultati siano una conseguenza. È la prima gara della stagione e quindi bisognerà testare la nostra condizione fisica. La Slovacchia la conosciamo bene avendola affrontata in questi anni, sarà una partita che ci darà indicazioni importanti sulla tenuta e su quello che abbiamo provato fino ad ora in campo”.

Tante le aspettative attorno a questa squadra che si prepara a vivere un appuntamento importante in casa propria. “Indipendentemente da quello che accadrà a giugno – continua il tecnico azzurro - dobbiamo lavorare sempre nella stessa maniera e cioè cercare il talento nelle categorie più basse, portarlo da noi in Under 21, farlo crescere e prepararlo eventualmente al salto in Nazionale A. In virtù degli Europei che si svolgeranno in Italia, le aspettative saranno alte. Non dobbiamo pensarci ora, ma utilizzare queste gare per valutare giocatori e fare esperimenti. Ci aspettiamo molto entusiasmo da parte dei tifosi, siamo pronti a vivere quella che in ogni caso sarà una bellissima esperienza”.

[FIGC]

 

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