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Con il ritiro di Totti la Serie A resta senza grandi bomber

Con l'uscita di scena di Totti il campionato italiano rimane orfano dei migliori cannonieri della storia, fatto abbastanza raro nel calcio italiano. L'unico giocatore in attività, a poter porre "rimedio" a questa situazione, è Gilardino...

Roberto Vinciguerra

In attesa di sapere dove giocherà Gilardino in questa stagione, dobbiamo prendere atto di un fatto abbastanza raro per quello che concerne la storia della Serie A (sicuramente negli ultimi 20 anni). .

Con l'uscita di scena di Totti, infatti, questo campionato di Serie A non vedrà in campo nessun storico bomber presente nella top ten di tutti i tempi della massima serie italiana a girone unico.

Un fatto analogo si era verificato nell'estate del 2004, quando appesero le scarpe al chiodo Baggio e Signori, entrambi all'epoca nella top ten assoluta, anche se i vari Del Piero, Gilardino, Di Natale e, soprattutto, lo stesso Totti, si portarono, in brevissimo tempo, a suon di gol, nella parte altissima di questa importante graduatoria storica.

Ricordiamo che Piola è sempre il recordman della storia della Serie A in fatto di gol segnati (274), seguito da Totti (250) e Nordhal (255).

In attesa, come detto all'inizio, di sapere dove giocherà Gilardino (attualmente al 9° posto assoluto con 188 reti insieme a Signori e a Del Piero), dobbiamo evidenziare il fatto che Quagliarella, in questo momento, sia il bomber in attività più prolifico in Serie A con 108 reti (65° posto assoluto), seguito ad una segnatura da Pazzini e Pellissier (entrambi al 68° posto con 107 reti).

Nel caso in cui Cassano avesse continuato la sua avventura a Verona sarebbe diventato il bomber più prolifico in attività di questo campionato (attualmente sono 113 i gol segnati dall'attaccante barese, che occupa il 54° posto assoluto).

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