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Fair Play Finanziario, domani il Milan al vaglio dell’Uefa

Mr Lee Presidente Milan e Il DG del Milan Marco Fassone

La giornata di domani per il Milan sarà molto importante,, economicamente parlando

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Il Milan si prepara all’incontro con la UEFA per il Voluntary agreement, probabilmente una delle partite più importanti per il club rossonero, che presenterà il business plan al 2021 sul quale dovrà riuscire ad ottenere l’ok da parte di Nyon. A giugno, stando a “La Gazzetta dello Sport”, la società era stata rimandata dall’Uefa che aveva usato una formula amichevole, per cui quello di domani sarebbe il primo vero appuntamento della nuova proprietà rossonera nel cuore dell’istituzione calcistica europea. Per questo motivo la delegazione rossonera che si presenterà domani a Nyon porterà con sé un piano di rientro dettagliato, che preveda il pareggio di bilancio al 2021.

Tra le idee alla base del modello di sviluppo, scrive calcioefinanza.it, la possibilità di sfruttare il marchio Milan per le aziende partner, in modo tale che si crei engagement con il pubblico, ma anche un occhio all’aspetto sportivo con la promozione e lo di nuove scuole calcio in Cina (non tanto attraverso l’apertura di nuove academy, quanto attraverso una collaborazione diretta con le scuole cinesi). Il tutto spinto e aiutato dal lancio del canale tematico del club sul mercato cinese.

Se le cose non dovessero quadrare ci sarà un riesame da parte dell'Uefa tra gennaio e febbraio 2018, con un obiettivo di più basso profilo: il “settlement”, il patteggiamento, quello fin qui riconosciuto ai club nel mirino Uefa per i loro conti che prevede molta meno libertà di movimento, sicuro peggioramento del business plan presentato dal club, limiti (alla rosa, al mercato), sanzioni economiche e anche peggio, sempre fino al 2021.