L'incredibile storia dell'edizione della Coppa Italia 1926-27, iniziata in ritardo e mai terminata per mancanza di giorni disponibili
Inter e Juventus si sfideranno nella finale della 75° edizione di Coppa Italia. Poi, a fine gara ovviamente, sapremo il nome della vincitrice che alzerà il 74° trofeo della storia di questa competizione. Non si tratta di un errore di battitura: 74° trofeo nonostante le 75 edizioni disputate. In pochi sanno, infatti, che un’edizione di Coppa Italia venne iniziata e non terminata per motivi abbastanza… anacronistici, ossia per mancanza di tempo!
Le partite dei turni ad eliminazione diretta (tutte in gara unica), dopo un secondo turno che terminò nei primi giorni di gennaio, venivano programmate in maniera casuale, cioè cercando di tenere in considerazione gli impegni delle singole squadre. Ricordiamo che non esisteva ancora la Serie A a girone unico e, di conseguenza, non tutte le squadre potevano garantire la disponibilità negli stessi periodi, spesso anche per motivi geografici.