Il 6 gennaio è data interessante e spesso cruciale per le sorti di un campionato. Del resto, Epifania significa letteralmente “apparizione” e nella calza può comparire di tutto, dal carbone di una sconfitta amara al luccichio di uno scudetto.


Lo scudetto alla Befana
Attenzione all’Epifania: spesso il campionato si è deciso il 6 gennaio! I casi degli ultimi 20 anni
Diverse gare disputate il 6 gennaio sono risultate, soprattutto nel nuovo millennio, essenziali per l'assegnazione dello scudetto
Ecco perché, a titolo acquisito, spesso si individua nella vittoria nel turno della Befana il vero e proprio turning point risolutivo di una stagione: quel momento in cui la squadra si prende tre punti pesanti come un macigno, magari in uno scontro diretto, oppure non ostante mille problematiche.
In un campionato dalle sfumature incerte, la Roma capolista ospita i rossoneri, secondi a -3 in classifica. I giallorossi, reduci da sette vittorie consecutive, sembrano aver messo la freccia verso il titolo e con un ulteriore successo manderebbero a -6 i Diavoli. Il Milan però gioca la partita perfetta: doppietta di Shevchenko, inutile il provvisorio pari di Cassano. Tre punti fondamentali per l’aggancio in vetta, che a fine anno si riveleranno decisivi per la conquista dello Scudetto, che nella Milano rossonera latitava da cinque anni.
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2) 6 GENNAIO 2010: CHIEVO-INTER 0-1
L’Inter di Mourinho corre verso il quinto titolo consecutivo; ha chiuso l’anno solare 2009 a +5 sui cugini rossoneri
e fa tappa per la Befana in casa del Chievo. Il match viene risolto da Balotelli, che salta secco Sorrentino e deposita il pallone in rete. Un episodio durante la gara coi clivensi compatta ulteriormente il già granitico spogliatoio nerazzurro: in uno scontro di gioco con Pellissier, Cristian Chivu rimedia una dolorosa lesione al cranio e viene ricoverato in ospedale d’urgenza. Da lì in poi giocherà col caschetto protettivo, col quale solleverà lo scudetto a fine stagione.
3)6 GENNAIO 2011: CAGLIARI-MILAN 0-1
A +3 sulla coppia Lazio-Napoli, la capolista Milan sbarca in Sardegna, attesa dai rossoblù. La gara è spigolosa: i padroni di casa mettono in apprensione i rossoneri e colpiscono un palo nel primo tempo. Mister Allegri, ex di giornata, viene salvato dall’uomo che non ti aspetti: a cinque minuti dalla fine la meteora Strasser riceve un delizioso pallone da Cassano appena dentro l’area e mette dentro il gol che vale tre punti pesanti per morale e classifica, se è vero che nella stessa giornata Lazio e Napoli si fermano e consentono l’allungo rossonero. Il Milan a fine anno alza lo scudetto.
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Reduce da nove vittorie di fila, la Juventus capolista ospita la Roma, seconda a -5, nello scontro-verità sulle sorti del campionato. La gara diventa una prova di forza dei bianconeri, che aprono con Vidal, raddoppiano con Bonucci a inizio ripresa e trovano pure la terza rete con Vucinic su rigore. Alla Roma saltano i nervi: i giallorossi finiscono in nove e vedono definitivamente sfumare le opportunità di scudetto, che per la terza volta di fila prende casa a Torino, sponda Juve.
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5) 6 GENNAIO 2018 CAGLIARI-JUVENTUS 0-1
I bianconeri, da sei anni dominatori in Italia, stavolta inseguono a -1 dal Napoli di Sarri. La Juventus fa tappa a Cagliari, con l’obbligo di rimanere in scia degli azzurri. I sardi però mettono a ferro e fuoco l’area bianconera, andando vicino al gol con Pavoletti e colpendo un palo con Farias. A un quarto d’ora dalla fine Bernardeschi sblocca però la gara a favore de i bianconeri. Polemiche nel finale per un tocco di braccio dello stesso giocatore della Juve in piena area, ma il risultato non cambia più. Con i tre punti nella calza della Befana, i bianconeri di Allegri superano l’ostacolo Cagliari e restano attaccati a l Napoli: alla fine lo scudetto finirà di nuovo sulle maglie della Juve.
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