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Diritti tv: aumenta la quota equa, tolti i riferimenti alla popolazione

Il meccanismo di ripartizione studiato dal Ministro Lotti

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Il disegno di legge di bilancio, atteso all’esame in Senato, propone la modifica delle quote da attribuire ai club di Serie A per ciò che concerne i diritti televisivi. La parte suddivisa equamente tra le venti società, attualmente pari al 40% dell’intera torta, sale al 50%, mentre diminuisce la quota relativa al numero dei tifosi. Dal cosiddetto “pacchetto Lotti”, inoltre scrive Marco Bellinazzo nel suo blog, viene eliminato il riferimento alla popolazione residente nel comune di appartenenza della società, pari attualmente al 5% della somma da destinare al singolo club. Così facendo, la norma attribuisce 50% dei diritti a tutte le squadre, il 30% sui risultati conseguiti e il 20% in base ai tifosi paganti nelle gare casalinghe degli ultimi cinque campionati, non più il 25%.