Il ministro Spadafora ha già annunciato la determinazione a sospendere tutte le attività sportive programmate in Veneto e in Lombardia
Anche lo sport si ferma, Serie A compresa. È la conseguenza inevitabile dell'emergenza Coronavirus dopo i primi casi di contagio in Italia. Dopo una giornata di attesa in serata il premier Conte ha dichiarato che "il ministro Spadafora ha già annunciato la determinazione a sospendere tutte le attività sportive programmate in Veneto e in Lombardia". Rinviate a data da destinarsi quindi Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Inter-Sampdoria. Ma il provvedimento verrà allargato a tutte le discipline sportive nelle due regioni. Il ministro dello Sport Spadafora ha infatti inviato una lettera al presidente del Coni Malagò in cui chiede "di farsi interprete presso tutti i competenti organismi sportivi dell'invito del governo a sospendere tutte le manifestazioni sportive di ogni ordine e grado e disciplina (quindi anche la Serie A, ndr) previste nelle Regioni Lombardia e Veneto per la giornata di domenica 23 febbraio". L'invito, come specificato nella stessa lettera, non è da estendere alle squadre delle due regioni colpite impegnate in trasferta, "salvo che i medesimi atleti provengano dalle aree indicate come focolai del contagio". Quindi Pordenone-Chievo in Serie B dovrebbe disputarsi regolarmente. In Serie C invece, rinviate nel girone A Giana-Como, Lecco-Pro Patria, nel girone B Arzignano-Padova e Feralpisalò-Carpi.
La notizia è stata confermata anche dal sindaco di Milano Sala: "Dal Consiglio dei Ministri riceviamo alcune prime istruzioni relative a misure da applicare a Milano. La partita Inter-Sampdoria verrà dunque rinviata, così come tutti gli altri eventi sportivi programmati".