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Serie A – Per le squadre impegnate in Europa è tutto più complicato!

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L'inizio a metà agosto della Serie A e il fitto calendario di impegni internazionali sta premiando le squadre fuori dal giro continentale

Una stagione complicata per chi gioca sul fronte nazionale e continentale

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Che fosse una stagione particolare dovuta alla lunga sosta forzata a causa del mondiale lo sapevamo, ma che potesse incidere così abbastanza nel rendimento in campionato delle squadre impegnate nelle coppe europee non era poi così prevedibile. I numeri parlano chiaro: le 7 squadre impegnate nelle manifestazioni UEFA hanno totalizzato globalmente 166 punti nelle 12 giornate, ossia il 2% in meno rispetto ai 169 punti conquistati dalle 7 squadre impegnate nelle coppe europee lo scorso anno dopo le prime 12 giornate. Le squadre senza impegni europei, invece, posso vantare un totale di 164 punti, cioé gli stessi rispetto ai 164 raccolti dalle 13 squadre senza impegni continentali lo scorso anno sempre dopo i primi 12 turni. In pratica, nel giro di soli 12 mesi, siamo passati da un +5 ad un +2 a favore delle squadre impegnate in Europa.

Giocare meno... premia (almeno per adesso)

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In particolare possiamo evidenziare come la squadra che ha giocato meno gare ufficiali in questa parte iniziale di stagione, cioé l'Atalanta (12 partite), sia al 2° posto in classifica con 27 punti, mentre quella che ne ha giocate di più (la Fiorentina con 19) occupi il 13° posto in classifica con solo 13 punti. In questo contesto dobbiamo sottolineare anche l'8° posto dell'Udinese (22 punti) che ha giocato 14 incontri ufficiali fino adesso.

L'analisi degli scontri diretti fra chi gioca in Europa e chi... si riposa

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Decisamente eloquenti sono anche i risultati degli scontri diretti in campionato fra le squadre impegnate in Europa e non. Dopo il primo turno, infatti, dove tutte le 7 squadre in lizza nelle coppe europee avevano fatto l'en plein di vittorie, sono cominciati i primi "scricchiolii", soprattutto da parte della FIORENTINA impegnata da subito nelle due gare del play off di Conference League. La squadra viola, infatti, dopo il pareggio ad Empoli, ha perso ad Udine, Bologna e Bergamo, per poi tornare al pareggio a Lecce. A ruota possiamo citare l'INTER che, dopo il successo sulla Cremonese, ha strappato i tre punti col Torino all'ultimo tuffo, prima di subire un brutto ko ad Udine.

Anche la Juventus risente di questo anacronistico tour de force

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Problemi evidenti anche per la JUVENTUS: dopo il successo sullo Spezia, sono arrivati il pari casalingo contro la Salernitana e la sconfitta di Monza.   Anche la ROMA non è indenne da questa sorta di "maledizione" stagionale: dopo il netto successo sul Monza, infatti, i giallorossi sono usciti malconci da Udine, per rialzarsi (con qualche difficoltà) contro l'Empoli, per poi soccombere nuovamente, questa volta in casa, contro l'Atalanta.   MILAN meglio delle altre, anche se con qualche riserva: da segnalare il pareggio col Sassuolo e la sconfitta col Torino.  La LAZIO, dopo avere rallentato contro  Sampdoria ed Udinese è stata fermata in casa dalla Salernitana. Concludiamo questa analisi one-to-one, delle gare fra le squadre impegnate nelle coppe europee e no, con il NAPOLI che, nonostante il primo posto in graduatoria, non è riuscito ad andare oltre il pari contro la matricola Lecce.

Nella prossima giornata sono in programma 3 scontri fra squadre impegnate nelle coppe europee e non

 

 

 

 

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