Terzino di professione, Mirkovic cresce nell'Atalanta di Mondonico, prima di cedere alle allettanti proposte della Juve nell'estate 1998. Nel marzo '99 la società perde però i contatti col giocatore: Zoran è a Belgrado nei giorni in cui comincia il bombardamento della NATO sulla città, in seguito alle durissime vicende della guerra in Jugoslavia. Mirkovic riesce a portare via dall'inferno in Serbia la madre e i due nipotini e a tornare a Torino dopo alcuni giorni in cui era letteralmente sparito. La sua avventura in bianconero termina nell'estate 2000, quando sceglie di trasferirsi a Istanbul, sponda Fenerbahce. CONTINUA→
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