I dati storici riguardanti la salvezza

Dati salvezza: Hellas e Udinese ancora in gioco. Nel 2005 non bastarono 42 punti

Dati salvezza: Hellas e Udinese ancora in gioco. Nel 2005 non bastarono 42 punti - immagine 1

Le due formazioni del Triveneto vivono un momento tranquillo di classifica, ma i precedenti insegnano che negli ultimi anni il giro di boa ha regalato enormi sorprese

Lorenzo Topello

Quasi al giro di boa, è il momento di osservare i dati riguardanti la salvezza, comparandoli alle ultime edizioni di Serie A.

La classifica dice che la Salernitana è ultima con 8 punti, preceduta da Genoa e Cagliari a 10. Se il campionato finisse oggi, Spezia (13 punti), Venezia (17 punti), Sampdoria (19 punti) e tutte le altre potrebbero dirsi salve. Ma attenzione: diversi casi osservati da quando il nostro campionato vanta venti squadre e i tre punti a gara (quindi dal 2004-05) dicono che il discorso salvezza si estenderà ad altre formazioni. Vediamo quali.

Se consideriamo le varie edizioni di Serie A dal 2004-05, notiamo prima di tutto che la quota salvezza si è via via abbassata. Il quart'ultimo posto del Genoa a fine campionato nel 2019-20 valeva 39 punti, mentre quello del Torino di anno scorso si è attestato a 37. Vedremo a che quota si arriverà in questa edizione.

Ma soprattutto è interessante notare il rendimento di squadre (retrocesse a fine stagione) dopo 18 giornate. Colpisce il caso del Benevento della passata annata: la squadra di Inzaghi dopo la 18esima di campionato vantava 21 punti ed era a metà classifica. Retrocesse con 33 punti.

Il caso più assurdo riguardò la Sampdoria. Nella stagione 2010-11 i blucerchiati al giro di boa erano addirittura decimi con 23 punti. Nessuno avrebbe potuto pronosticare che quella squadra (che la stagione precedente aveva ottenuto la qualificazione per i preliminari di Champions) sarebbe finita in B con soli 36 punti totali.

I due sopracitati sono i casi di squadre con più punti al giro di boa e retrocesse però a fine anno. Ecco perchè nemmeno Hellas Verona (23 punti) e Udinese (a quota 20) possono ancora stare tranquille al cento per cento riguardo alla loro permanenza in categoria. Certo, va detto che le ultime in graduatoria corrono molto meno rispetto agli anni precedenti. Ma certamente è vietato abbassare la guardia.

Come insegna il caso salvezza più assurdo degli ultimi 17 anni. Si tratta del primo campionato di Serie A con venti squadre e coi tre punti a vittoria, proprio quello del 2004-05. A fine anno Fiorentina, Parma e Bologna si ritrovarono tutte terz'ultime a 42 punti. Fu necessario lo spareggio, secondo la classifica avulsa, fra le due formazioni emiliane: ebbero la meglio i gialloblù, che condannarono il Bologna alla retrocessione nonostante avesse conquistato la bellezza di 42 punti. Un caso limite, certamente: era il primo anno con due squadre in più rispetto alla tradizione e ancora si doveva familiarizzare con la nuova logica-salvezza. Ma nel calcio, anche nel 2021, mai dire mai...

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